17 giugno 2014

Molto semplice sto cazzo

Io non riesco più a tollerare un certo linguaggio in uso comune fra politici ed opinionisti assortiti.
A ogni domanda sembra che la risposta sia "è molto semplice".

Molto semplice sto cazzo! Se è semplice fallo, cazzone, non stare a raccontarmelo! Ma la verità è che la risposta è spesso molto semplicistica, più che semplice e quindi è una presa per il culo, non una risposta.
Senza contare che il contesto rende spesso farraginosa l'applicazione di soluzioni apparentemente semplici, perché non sono univoche e sottendono una visione del mondo non condivisa dagli interlocutori, ma un politico non dovrebbe permettersi di ignorare questo aspetto neppure quando fa propaganda.
Un filosofo forse potrebbe farlo, ma un politico no, lui deve vivere nella realtà e con quella deve confrontarsi. Il mondo delle idee lo lasciamo al Demiurgo come stampo per il mondo reale, mentre noi di quest'ultimo ci occupiamo, perché in questo e solo in questo viviamo!

Io voglio qualcuno col coraggio di dire "è un gran casino" e che poi spieghi in modo convincente perché non è semplice, mentre se è veramente semplice vorrei sentire semplicemente la risposta "fatto".
Puro, conciso, indiscutibile.
Fatto.

Quel che non si è fatto e che è da fare da anni, evidentemente non è semplice per un cazzo, quindi basta prendere per il culo! Chi dice che è semplice è in malafede e come tale va considerato.


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10 giugno 2014

Un senso di...

C'è gente che è a suo agio sempre. Non sente il peso del contesto, non si giudica, non pretende da sé, o se lo fa tara le sue pretese sul raggiungibile.

Ecco...io no.
Sono da sempre il primo e quasi unico giudice di me stesso. Nel bene e nel male.
Se le aspettative della gente poco mi tangono, le mie su me stesso arrivano quasi a schiacciarmi. Così è sin da quando sono un ragazzino.
Quello che ne scaturisce, a volte, è un paradosso: mi sento inadeguato anche quando intorno tutti sembrano soddisfatti di me.
Capita anche il contrario, ma recentemente non è più molto frequente.

Io non riesco ad essere felice se non soddisfo le mie aspettative su di me. Poco conta se gli altri, anche quelli più vicini, quelle aspettative non le hanno e non le condividono.
Mi pesa così tanto che tendo a rifuggire dal mondo sin quando non trovo una soluzione dentro di me.
Ammesso che la trovi.
Sino a decidere per gli altri se loro non vedono da soli la mia inadeguatezza.


Una forma estrema di egoismo ed egocentrismo, probabilmente. Una conseguenza del mio relativisimo, forse.
Sicuramente un infinito senso di inadeguatezza


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5 giugno 2014

Un onesto stronzo puzza onestamente

Mi sono un po' rotto il cazzo di alcune facilonerie che ormai vanno per la maggiore nel panorama politico italiano. Non sopportavo l'eterno "è molto semplice" alla Bersani (e non solo), adesso non sopporto il mantra dell'onestà come soluzione dei mali d'Italia.

L'onestà è una gran virtù che mi piacerebbe dare per scontata (ma so di non potere), ma non di sola onestà è fatto l'uomo, e neppure il politico.

Ma "sono anche bravi e preparati", dice*. "Preparati a cosa, o imbecille, e a come che li hai scelti senza esperienza apposta?!?"**.
Ma facciamo pure finta che siano onesti e preparati, non solo di questo è fatto l'uomo, e neppure il politico.

Onestà e preparazione non danno nessuna indicazione delle idee di una persona, escludono giusto certi comportamenti degeneri, ma neppure tutti.

Seguendo il ragionamento se Hitler fosse stato onesto e incensurato (e vivo, per fortuna non è né vivo né incensurato), visto che in fin dei conti proprio incapace non è stato, lo dovrei votare e preferire a una persona incriminata e condannata per "attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all'odio di classe" da un regime repressivo? Gramsci, per dirne uno a caso che rispecchi queste caratteristiche?
L'unico motivo per cui non mi devo sentire nazista è che per fortuna Hitler non era incensurato? Ma che cazzo?!?!

Per restare più vicini, dovrei preferire Putin a Mandela (cazzo, su due piedi non me ne viene in mente uno vivo...che sia significativo?!)? Ma la smettiamo di alludere stronzate simili?!?! E tutte le pecore che annuiscono senza pensare, mentre si fanno imboccare verità assolute prive di ragionevolezza da uno dei pochi condannati in via definitiva del panorama politico italiano che preferisce stare nell'ombra, tanto i suoi votano quello che dice loro di votare senza neppure che si debba esporre.

Con questo, ribadisco, non tolgo nulla al valore dell'onestà, ma non possiamo appiattire le persone, neppure i politici, a poche caratteristiche caratterizzanti il loro comportamento mettendo in secondo piano il resto. TUTTO il resto.

Sinceramente io penso che l'onestà a tutti i costi sia uno slogan elettorale e non un valore fondante del movimento, anche perché chi lo guida non è così stupido. Chi invece lo vota....***

Lo so che è un paradosso e deve essere evidente che è solo una provocazione, ma il succo è che si può essere dei grandi stronzi pur essendo dotati di un cervello ed essendo incensurati. E per me, se sono stronzi, puzzano, onestamente.



* Sì, sì, parlo di Grillo, lo dico così fughiamo i dubbi e non mi nascondo dietro ad un dito, che tanto sono troppo grosso per starci.

** Non posso oltretutto non aprire questa parentesi: se per trovarli incensurati li devi prendere inesperti, non sarà mica che siamo tutti disonesti ed è solo che ad alcuni è mancata l'occasione? Questa a me parrebbe una risposta logica, anche se non verrà mai ammessa da chi muove certe accuse. Di onesti se ne sarebbero dovuti trovare tanti anche fra i ranghi degli attuali partiti, altrimenti...o no? Quindi tutto si sarebbe potuto sgonfiare in un "Tizio, Caio e Sempronio, a casa! Gli altri avanti, ma occhio che vigiliamo". La sottile allusione che sta dietro a questa divisione radicale è che se una persona è onesta si rifiuta di militare nel partito di un disonesto, quindi a prescindere da tutto, qualunque politico italiano di mestiere è necessariamente disonesto, alla meglio non l'hanno ancora beccato con le mani nella marmellata, quindi non va votato.

*** no, non vi sto dando veramente dei coglioni in modo generalizzato e neppure a te in particolare, forse; diciamo che ci sono varie categorie fra chi vota per il movimento, fra cui anche i coglioni, che sono comunque ripartiti in tutti gli schieramenti. Quelli svegli hanno capito che l'onestà è un requisito, ma non è il punto focale. Se tu che leggi non l'avevi capito...è inutile che ti fai delle domande, perché mi sa che alle risposte non ci arrivi comunque.
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